Mostra: Mario Pauletto 1925-2025: Esploratore instancabile

Pubblicato il 5 febbraio 2025 • MostreVia Molini, 30026 Portogruaro VE, Italia



Mostra:

Mario Pauletto
1925 - 2025
Esploratore instancabile


Portogruaro 9 febbraio - 23 marzo 2025

In occasione del centenario della nascita di Mario Pauletto si sono allestite diverse mostre che vedono esposte le opere dell’artista portogruarese MARIO PAULETTO (1925 – 2018) curate da Diego A. Collovini, Guido Fantuz, Tiziana Pauletto.

Le esposizioni raccolgono, per tematiche e a seguito di una selezione fra più di 4.000 opere, l’intero ciclo creativo dell’artista, che, nel corso della sua lunga esperienza di pittore (il primo quadro riportato in catalogo risale al 1939, quando Pauletto aveva soli 14 anni), “esplora” i vari linguaggi dell’arte (dal disegno alla pittura figurativa e astratta, dall’incisione al monotipo e al collage) e diversi contenuti (paesaggio, ritratto, tematiche sociali, volti e maschere ecc.) che nella sua vasta produzione hanno gradualmente disegnato la sua personalità e collocato culturalmente e artisticamente nel suo tempo.

Sono la varietà dei linguaggi e l’ampio interesse mostrato per la realtà a lui contemporanea che hanno fatto di Mario Pauletto un ESPLORATORE INSTANCABILE, un artista del contemporaneo, un indagatore del mondo artistico.

Le diverse sedi – oltre ad offrire una monografica visione degli stili espressivi di Pauletto – hanno dunque la finalità di ricostruire, anche se con una parziale cronologia, i vari processi di approfondimento che hanno guidato l’artista alla scoperta delle possibilità espressive dei variegati linguaggi dell’arte e che, nell’esercizio della pittura, ha personalizzato nell’affrontare le varie tematiche a lui particolarmente care.

Ben riassume Tiziana Pauletto, nel testo introduttivo al corposo catalogo editato da Libreria al Segno Editrice di Pordenone, la logica con la quale si sono allestire le diverse sezioni.

Nella Galleria d’Arte Contemporanea Ai Molini (dove Pauletto ha esposto dal 1959 su invito dell’allora assessore Sinclair Ravazzolo) saranno esposte opere che affrontano il tema del paesaggio che lo ha visto esordire come pittore. Nella sede accanto, Pauletto elabora il crudo tema della fame nel Biafra negli anni Settanta, con una pittura cruda, forte e intensa che ci ricorda come questo argomento sia sempre di attualità.

Più articolata la mostra al Palazzo Vescovile. In questa sede ci sono opere che coprono monograficamente tutto il percorso creativo dell’artista: gli autoritratti, la pittura astratta, una parte dei monotipi (Pauletto è anche autore di un significativo libro sulla tecnica del Monotipo), le opere a china, degli anni Sessanta ai volti di stampo espressionista. La mostra si conclude in una sala nella quale sono raggruppate opere che tracciano un percorso cronologico dell’Esploratore instancabile.

Presso il Museo della Città, tra lacerti medievali e documenti storici, trovano una collocazione suggestiva alcune delle centinaia di acqueforti, acquatinte, ceramolli, puntesecche. Una parte è dedicata alla città di Portogruaro, di cui l’artista ha documentato angoli oggi scomparsi, e alla campagna circostante.

All’Atelier FAIARTE è visibile una parte della produzione giocosa, ironica e di ribaltamento della realtà tipica dei collage di Mario Pauletto: pittura, ritagli e dettagli di immagini tratte da riviste, sperimentazioni di collage con stampa xerografica.

Infine, dal 16 febbraio, una abbondante parte del progetto espositivo sarà ospitato nei due ampi locali della Castellina di Villa della Pasqua a Belfiore di Pramaggiore. Qui saranno ospitati i Mascheroni, grandi opere dove la maschera (in tema Pirandelliano) si rende protagonista e non solo tra gli appassionati d’arte, ma anche fra i ragazzi delle scuole primarie e secondare. Accanto a queste opere sarà presente un congruo numero di “monotipi”, tecnica espressiva che Pauletto ha approfondito nell’ultima parte del suo lungo e importante percorso artistico. Durante l’esposizione (che si concluderà il 2 di giugno) verranno organizzate, per le scuole e per chi è interessato a conoscere la tecnica del monotipo, dei laboratori aperti.

(in allegato la locandina della mostra... - la mostra è stata prorogata fino al 23.03.2025)

Ingresso libero
Per visite guidate o aperture straordinarie telefonare al 346 7664046



Orari della mostra:

Galleria di Arte Contemporanea "Ai Molini"
Giovedì 10:00-13:00 
Sabato e Domenica 10:00-13:00 / 15:00-18:00

Palazzo Vescovile:
Giovedì 09:00-12:00 
Sabato e Domenica 10:00-12:00 / 14:30-18:00

Museo della Città:
Giovedì 10:00-12:00 
Sabato e Domenica 10:00-12:00

Atelier FAIARTE, Via Garibaldi, 47:
dal martedì al sabato 10:30-12:30 / 16:00-18:00