Notturni Di_Versi - settembre 2020
Pubblicato il 7 settembre 2020 • Manifestazioni • Via Richerio, 7, 30026 Summaga VE, Italia
Notturni Di_Versi FASE 2: quattro serate a settembre
Prenotazione necessaria con messaggio Whatsapp o SMS al numero 3500868227
Domenica 27 settembre 2020 - ore 20.30
Abbazia di Summaga Via Richerio, 7 Portogruaro Summaga
READING
Limine
Lettura con L. Lorenzini, F. Gerometta, P. Simon Ostan
Musiche a cura del TrioLeScarpeRosse S. Carraro, G. Franzin, M. Battaiotto
Installazione artistica a cura di Renato De Marco
visita guidata all’Abbazia di Summaga a cura della prof.ssa Lara Bortolusso
In collaborazione con: Rassegna di arte contemporanea 2020 - LIMINALITÀ - betwixt and between
Il tema
Guarda quante ce ne sono, oh. Milioni di milioni di milioni di stelle. Ostia ragazzi, io mi domando come cavolo fa a reggersi tutta sta baracca. Perché per noi, così per dire, in fondo è abbastanza facile, devo fare un palazzo: tot mattoni, tot quintali di calce, ma lassù, viva la Madonna, dove le metto le fondamenta, eh? Non son mica coriandoli.
Dal film Amarcord,
(clicca il collegamento al programma completo delle iniziative...)
Anche per l’edizione 2020 l’Associazione Culturale Porto dei Benandanti continuerà a promuovere la poesia con rinnovato entusiasmo proseguendo il discorso intrapreso sedici anni or sono. In particolare Il tema di questa edizione del Festival è ispirato alle parole di una scena di Amarcord, uno dei film più noti di Federico Fellini. Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha percorso con tratti di indubbia ed esemplare leggerezza e impareggiabile sensibilità poetica, grandissimo orchestratore di immagini, di visioni poetiche e di ritmi narrativi, si è rivelato maestro nel dare corpo alla passione del sogno che invade lo schermo cinematografico, dove i confini dell'immaginazione vanno a coincidere con quelli della realtà senza tuttavia mai essere condizionati da questa.
Tra gli aspetti più significativi dell’opera di Fellini che il nostro festival vorrà mettere in luce, vi è la stretta collaborazione, e l’amicizia, con alcuni grandi poeti, primo fra tutti Tonino Guerra, Romagnolo come Fellini, che con lui collaborò alla stesura del capolavoro sugli anni dell’infanzia riminese del regista, premiato nel 1976 con l’Oscar. Ma importante è anche la collaborazione con il grande poeta veneto Andrea Zanzotto, nata in occasione del film Casanova e che sfociò in un’autentica e duratura amicizia. Zanzotto oltre a scrivere alcuni testi poetici compaiono nel film, collaborò anche alla sceneggiatura di altri film e scrisse alcuni saggi sul cinema di Fellini. Da non dimenticare infine che anche il poeta Nico Naldini, cugino di Pier Paolo Pasolini fu assistente di Fellini in alcune occasioni.