Futura destinazione ex Scuola Elementare
Pubblicato il 12 ottobre 2017 • Cultura • Strada Provinciale Jesolana, 30026 Lugugnana VE, Italia
Futura destinazione dell'ex Scuola Elementare "G. Mazzini" di Lugugnana
Lunedì 2 ottobre il Sindaco Maria Teresa Senatore, il Vice Sindaco Ketty Fogliani, l’Assessore Angelo Morsanuto, l’Assessore Luigi Toffolo ed il Consigliere Comunale Leonardo Barbisan, insieme al Segretario Generale dott. Giorgio Ferrari, hanno incontrato una delegazione di rappresentati delle associazioni di Lugugnana per confrontarsi sulla futura destinazione dell’edificio dell’ex scuola elementare “G. Mazzini”.
Prima di questo colloquio, l’Amministrazione Comunale aveva già organizzato una riunione con la cittadinanza a Lugugnana, nel mese di settembre, anticipando che le proposte di futuro utilizzo dell’ex scuola avanzate dai cittadini potevano essere accolte parzialmente poiché non è prevista la coesistenza di servizi sanitari, oltretutto in parte privati e già esistenti (farmacia, medicina integrata, punto prelievi, ecc.), e servizi culturali.
Si è concordato di utilizzare l’ex scuola elementare “G. Mazzini”, in accordo con i delegati presenti alla riunione, con le seguenti finalità: spazio di aggregazione e partecipazione dedicato alle associazioni locali ed alla comunità di Lugugnana; mostre permanenti relative alla storia ed alle tradizioni del territorio e mostre temporanee di artisti locali e suggerite dalle associazioni; ulteriori spazi espositivi e locale per conferenze.
Si prevede inoltre la predisposizione di uno spazio dedicato ai libri a disposizione per i cittadini ed eventuali iniziative correlate.
L’apertura della struttura è prevista nelle giornate di sabato e domenica. In seguito potranno essere valutate ulteriori giornate di accesso in ragione delle varie attività programmate.
L’Amministrazione Comunale ha manifestato, durante la riunione del 2 ottobre u.s., la massima disponibilità ad accogliere le iniziative proposte dai cittadini così da rendere sempre più attivo il nuovo spazio che manterrà, nella sua nuova denominazione, il nome di Giuseppe Mazzini.