Covid 19: aggiornamento situazione nel portogruarese

Pubblicato il 10 marzo 2021 • Emergenza

Riapre la terapia intensiva al Covid Hospital di Jesolo.
Elevato il numero dei contagi nelle scuole

 

Il trend dei contagi da covid-19 continua purtroppo ad aumentare e con esso i ricoveri ospedalieri.
Al Covid Hospital di Jesolo oggi si rilevano 29 ricoveri in area malattie infettive (Covid1 e Covid2); 2 persone sono ricoverate in terapia intensiva negli ospedali di San Donà e Portogruaro ed altre 10 persone dimesse dal covid-hospital (ma non ancora in grado di rientrare al domicilio) sono allettate presso il Centro Servizi Stella Marina di Jesolo.

Sull'onda di un previsto aumento dei ricoveri alle 14.00 del 09.03.2021 è stata riattivata la terapia intensiva del Covid-Hospital di Jesolo con una disponibilità di 6 posti letto che in caso di necessità potranno aumentare fino ad un massimo di 16.

Il funzionamento della terapia intensiva, coordinata dal dottor Fabio Toffoletto, in questa fase viene garantito da 18 infermieri e 12 medici nelle 24 ore, che aumenteranno qualora vengano attivati altri posti letto.


Contagi. L'aumento nel caso dei contagi è stato costante nelle ultime 5 settimane, passando dai 186 nuovi positivi nella prima settimana di febbraio ai 710 della scorsa settimana.

Su scala giornaliera i nuovi positivi rilevati oggi sono 156 a fronte dei 164 di ieri.

Complessivamente sono attualmente 1.344 le persone positive al virus nei 21 comuni del Veneto orientale, così distribuite:
Annone Veneto 17; Caorle 77; Cavallino Treporti 53; Ceggia 12; Cinto Caomaggiore 15; Concordia Sagittaria 78; Eraclea 30; Fossalta di Piave 5; Fossalta di Portogruaro 111; Gruaro 24; Jesolo 197; Meolo 19; Musile di Piave 32; Noventa di Piave 20; Portogruaro 228; Pramaggiore 31; San Donà di Piave 172; San Michele al Tagliamento 88; San Stino di Livenza 87; Teglio Veneto 19; Torre di Mosto 29.


Scuole. Tema caldo di questi giorni sono i contagi nelle scuole dove il numero è elevato e alla data odierna raggiunge la quota complessiva di 87 casi indice, di cui 42 negli istituti dell'area sandonatese e 45 del portogruarese.

Questi hanno generato una importante e doverosa attività di screening che ha coinvolto complessivamente alunni e docenti di 90 classi sottoposti a tampone.

Attualmente le classi in isolamento sono complessivamente 60 di cui 15 nel sandonatese e 45 nel portogruarese.
Se nelle precedenti fasi della pandemia si riscontravano in genere casi isolati in classe, in questa fase il numero delle positività si è ampliato, interessando 11 studenti su 17 in una classe di scuola primaria del portogruarese; e 14 studenti su 23 in una classe di scuola secondaria di primo grado del territorio sandonatese.

Alla luce del quadro epidemiologico, la direzione del dipartimento di prevenzione dell'Ulss 4 ha inviato una nota ai sindaci in cui è stata evidenziata la possibilità di assumere interventi mirati, ovvero la possibilità di prevedere ordinanze di chiusura, volti a limitare la circolazione del virus nella popolazione scolastica.


Vaccini Anti Covid: somministrate 16mila dosi
Il programma di questa settimana

 

Prosegue a pieno regime, sempre in base alle forniture, l'attività vaccinale contro il covid-19.
Ad oggi l'Ulss 4 ha somministrato 15.967 dosi nei tre centri aziendali (San Donà, Portogruaro e Jesolo) e da domani si prevede di vaccinare una media di circa 600 dosi giornaliere con un picco che domenica supererà le 1000 dosi.

Allo stato attuale prosegue la somministrazione della prima dose al personale scolastico, sanitari e liberi professionisti della sanità privata, ai farmacisti, personale dei servizi ospedalieri in appalto e le coorti 1941, 1940 e 1939 tra prime e seconde dosi.

L’organizzazione dei 3 centri vaccinali aziendali è stata pensata per essere flessibile, quindi per poter aumentare l'attività in modo da utilizzare tutte le dosi settimanali in arrivo qualora la fornitura dovesse superare quella prevista.

Sempre in questo ambito novità in arrivo per il centro vaccinale a San Donà di Piave che si trasferirà dall'attuale sede di via Girardi alla “Sede delle associazioni” di via Svezia dove attualmente vengono effettuati i tamponi.
"Questo perché – spiega il direttore generale Mauro Filippi – le dimensioni di tale edificio ci permettono di aumentare il numero delle linee vaccinali e di prepararci alla immunizzazione di massa nel momento in cui avremo anche la più ampia disponibilità di dosi. L'attività di ricerca dei contagi da covid-19 continuerà all'interno di una tensostruttura posizionata sempre nel parco di via Svezia. Un doveroso ringraziamento all'amministrazione comunale ed alle associazioni di volontariato che hanno dimostrato disponibilità e sensibilità sin dall'inizio della pandemia".