Scadenze e Modalità di Pagamento (Imu)

Ultima modifica 29 giugno 2023

Nell'anno 2019, il versamento doveva essere compiuto, con una delle modalità sottoindacate, entro il:

17 giugno 2019: acconto (50% dell'imposta annuale) o versamento in unica soluzione;
16 dicembre 2019: saldo (restante 50% dell'imposta annuale)

Quota statale

Viene riservato allo Stato una parte del gettito dell'imposta derivante dagli immobili del gruppo catastale D.

Per queste unità immobiliari la quota erariale sarà versata con l'aliquota base (7,6 per mille), contestualmente alla rimanente quota di competenza comunale (2,2 per mille).
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Versamento mediante bollettino postale

Il bollettino di pagamento, reperibile presso gli uffici postali, è unico per tutti i comuni italiani ed il contribuente, oltre ad indicare i propri dati anagrafici, deve indicare il codice catastale del Comune (G914 per Portogruaro) e i dati dei versamenti suddivisi per tipologia di immobile e ripartiti tra l'eventuale quota statale e quota comunale.

Se gli immobili sono situati in più Comuni occorre usare tanti bollettini quanti sono i Comuni di ubicazione degli immobili stessi.

Il conto corrente postale è 1008857615 intestato a "pagamento Imu".

Su tale conto corrente non è ammessa l’effettuazione di versamenti tramite bonifico mentre è possibile utilizzare il servizio telematico di Poste Italiane.

Il pagamento può essere compiuto presso qualsiasi Ufficio Postale o, senza commissioni, presso gli sportelli della Banca Credit Agricole Italia S.p.A. (Tesoreria comunale).

Le sedi della Tesoreria presenti nel territorio sono le seguenti:

Viale Trieste n. 4 - Portogruaro

L'importo minimo fino a concorrenza del quale i versamenti non sono dovuti è euro 5,00.

Non è ammesso il pagamento da parte di un contitolare per conto degli altri soggetti passivi.
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Versamento mediante modello F24

Nel modello, oltre al codice tributo, dovrà essere indicato anche il seguente codice catastale comunale: G914.


Codice Tributo

3912 IMU abitazione principale (cetegoria A1 - A8 - A9) e relative pertinenze

3914 IMU terreni agricoli

3916 IMU aree fabbricabili

3918 IMU altri fabbricati (diversi dalla categoria catastale D)

3925 IMU Immobili ad uso produttivo in categoria D - STATO

3930 IMU Immobili ad uso produttivo in categoria D - COMUNE

3923 IMU interessi da accertamento - COMUNE

3924 IMU sanzioni da accertamento - COMUNE

Ciascun rigo del modello di pagamento deve essere arrotondato all'euro:

- per difetto se la frazione decimale è minore od uguale a 49 centesimi;
- per eccesso se la frazione decimale è superiore a 49 centesimi.

L'importo minimo fino a concorrenza del quale i versamenti non sono dovuti è euro 5,00.

Non è ammesso il pagamento da parte di un contitolare per conto degli altri soggetti passivi.

I soggetti titolari di partita IVA sono tenuti ad effettuare i versamenti esclusivamente con modalità telematica.

Dal 01.10.2014, per effetto delle modifiche apportate all'art. 11 comma 2 del D.l. 66/2014, sono cambiante le modalità di pagamento mediante F24. Sulla materia è inoltre intervenuta la circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 27 del 19 settembre 2014 (vedi allegati).
In particolare:

- gli F24 a saldo zero;
dovranno essere pagati solo in via telematica ed esclusivamente mediante i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate.

-gli F24 contenenti crediti in compensazione, con saldo finale maggiore di zero, e gli F24 con saldo superiore ad euro 1.000,00 dovranno essere pagati solo in via telematica ed esclusivamente mediante i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate oppure, mediante i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l'Agenzia.

Possono inoltre essere pagati gli F24 precompilati dagli Enti impositori (Comuni, Agenzie delle Entrate ecc.) anche con saldo superiore ad euro 1.000,00, a condizione che non siano indicati crediti in compensazione.
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Pagamenti con F24 superiori ad euro 1.000,00

Con la conversione in Legge del Decreto n. 193/2016 è stato eliminato l'obbligo di pagamento, attraverso i canali telematici, del modello F24 per somme superiori ad euro 1.000,00 effettuato da persone fisiche non titolari di partita IVA.
Tali versamenti, pertanto, potranno nuovamente essere compiuti mediante il modello F24 cartaceo.
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Modalità di pagamento per i residenti all'estero

Le persone fisiche non residenti nel territorio dello Stato, possono pagare la quota d'imposta dovuta al Comune mediante bonifico bancario a favore di: 

Credit Agricole Italia S.p.A.
, filiale di Portogruaro ubicata in viale Trieste n. 4.

IBAN: IT24A0623036240000015547055
BIC/SWIFT: CRPPIT2PXXX

Nel bonifico dovranno essere indicati:
- cognone, nome e codice fiscale del contribuente;
- causale: ACCONTO IMU oppure SALDO IMU con precisazione dell'anno di pagamento.

L'eventuale quota riservata allo Stato deve invece essere versata mediante bonifico bancario a favore di:

Banca d'Italia
IBAN: IT02 G010 0003 2453 4800 6108 000
BIC/SWIFT: BITAITRRENT

Come causale del versamento devono essere indicati:
- codice fiscale o partita IVA del contribuente o, in mancanza, il codice di identificazione fiscale rilasciato dallo Stato estero di residenza, se posseduto;
- la sigla "IMU", il nome del Comune ove sono ubicati gli immobili e i relativi codici tributo sopracitati;
- l'annualità di riferimento;
- l'indicazione "Acconto" o "Saldo".

Detti soggetti sono tenuti ad eseguire il versamento cumulativamente per tutti gli immobili posseduti in Italia, anche se ubicati in comuni diversi.
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Eredità

Per gli immobili caduti in successione ereditaria il versamento dell'imposta può avvenire entro un anno dall'apertura della successione stessa.
In tal caso è necessario compiere apposita comunicazione all'ufficio tributi comunale e, successivamente, l'erede deve inoltrare anche copia del tardivo pagamento.

Circolare n. 27 del 19.09.2014
25-08-2021

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