Arte vs Violenza
Pubblicato il 27 marzo 2025 • Storia • Piazza della Repubblica, 1, 30026 Portogruaro VE, Italia
Città di Portogruaro
Assessorato alla Cultura
"Arte vs Violenza"
Incontro con la dott.ssa Romina Simonato, storica dell'arte MiC
L’Assessorato alla Cultura della Città di Portogruaro organizza, giovedì 3 aprile alle ore 17:00 presso la Sala Consiliare del Comune, un incontro culturale dedicato alla rappresentazione della violenza di genere nell’arte e alla sua percezione nella società.
Attraverso un percorso storico-artistico, verrà approfondito il modo in cui la violenza sul femminile è stata raccontata nelle opere d’arte, dall’antichità alla contemporaneità. Punto di partenza sarà la scultura A passo di donna (2022) di Giorgio Bortoli, attualmente collocata nella piazza principale di Portogruaro, che negli ultimi anni è stata esposta in diversi contesti culturali del Veneto.
La storica dell’arte Romina Simonato accompagnerà il pubblico nell’analisi di opere che raffigurano episodi di sopruso, ripudio e punizione, come Susanna e i vecchioni di Tintoretto, Il ratto delle Sabine di Giambologna e Il suicidio di Lucrezia di Rembrandt. Sarà inoltre approfondito il significato simbolico della scarpa rossa, emblema della denuncia della violenza sulle donne, nato dall’installazione Zapatos rojos dell’artista messicana Elina Chauvet.
L’incontro offrirà un’occasione di riflessione su come l’arte abbia raccontato la violenza di genere nel corso della storia e su come possa contribuire oggi a una maggiore consapevolezza sociale. L’ingresso è libero.
(in allegato la locandina dell'iniziativa...)
La cittadinanza è invitata a partecipare
INGRESSO LIBERO
La violenza di genere nell’arte. "A passo di donna”
INCONTRO STORICO-ARTISTICO a cura della Città di Portogruaro
L’Assessorato alla Cultura della Città di Portogruaro (Venezia) organizza un incontro culturale storico-artistico avente a tema la rappresentazione della violenza di genere nell’arte e la sua percezione nella società.
La violenza di genere, laddove intesa come violenza sul femminile, riguarda 1 donna su 3, in base alle denunce (fonte ISTAT). Come riportato al Consiglio regionale del Veneto lo scorso 28 novembre 2024, in occasione del convegno aperto dal padre di Giulia Cecchettin, uccisa l’11 novembre 2023, che è servito per la presentazione del neo Osservatorio permanente regionale contro la violenza di genere, nella sola provincia di Venezia i dati della procura generale contano dal luglio 2022 al giugno 2023 uccisioni un + 23%, e per il «Codice rosso» un + 7% (fonte Procura generale di Venezia).
Attualmente è in via di approvazione il Disegno di legge sul reato di femminicidio, che a ogni modo non modifica il panorama penale già in vigore che punisce stalking, maltrattamenti, violenze sessuali, costrizione al matrimonio, lesioni, revenge porn, violazione dell’allontanamento forzato dalla dimora.
Partendo dall’opera “A passo di donna (2022)”, realizzata da Giorgio Bortoli, scultore veneziano nato nel 1958, con il contributo del Politecnico Calzaturiero del Distretto Calzaturiero della Riviera del Brenta, verranno raccontate le storie di opere d’arte antiche, moderne e contemporanee che raffigurano il tema della violenza sul femminile. L’opera di Bortoli è stata esposta in buona parte del territorio del Veneto, e ancora verrà esposta altrove a ricordare la gravità e la frequenza dei reati di genere: Villa Sagredo a Vigonovo, Mostra del Cinema di Venezia del 2022, Comune di Chiuppano (Vicenza), Chioggia, Treviso, Noale, e attualmente è collocata nella piazza principale di Portogruaro.
La scarpa rossa ha assunto nella comunicazione moderna il significato di denuncia delle violenze sulle donne, a partire dall’installazione Zapatos rojos dell’artista messicana Elina Chauvet che nel 2009 collocò 33 paia di scarpe tutte dipinte del colore del sangue, a memoria di altrettante donne uccise, tra cui la sorella 22enne, vittima del marito. Nel 1999 l’ONU scelse la data del 25 novembre poiché lo stesso giorno dell’anno 1960 le 3 sorelle Mirabal vennero torturate e uccise durante la dittatura nella Repubblica Dominicana.
La storica dell’arte Romina Simonato porterà l’attenzione su opere d’arte che raffigurano scene di violenza, soppruso, punizione, ripudio quali Eva e la cacciata dall’Eden di Guariento (affresco del ‘300 conservato all’Accademia Galileiana di Padova), Susanna e i vecchioni di Tintoretto (conservato a Vienna), lo stupro e il suicidio di Lucrezia di Rembrandt (conservato a Washington), la morte della moglie di Loth trasformata in statua di sale nel mosaico di Monreale, il ripudio di Agar da parte di Abramo (dipinto di Tiepolo), il Ratto delle Sabine di Giambologna (scultura a Firenze), il rapimento e la punizione nel regno dei morti di Persefone/Proserpina di Bernini, la morte di Dafne per causa di Apollo del Pollaiolo.
Città di Portogruaro: sindaco Luigi Toffolo
Assessore alla Cultura e vice-sindaco: Michele Lipani
MiC: Romina Simonato (storico dell’arte)
Artista: Giorgio Bortoli
Politecnico Calzaturiero: Franco Ballin, Luigino Rossi, Roberta Marchiori
(ex magistrato ideatrice del progetto “Passo di donna”).