L'AUSIR ha approvato il piano delle Opere Strategiche

Pubblicato il 26 marzo 2021 • OpereMunicipio di Portogruaro, Piazza della Repubblica, 17, 30026 Portogruaro VE, Italia

L'AUSIR (Autorità Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti) di cui il Sindaco di Portogruaro è componente del C.D.A. e dell'Assemblea Locale “Interregionale” ha approvato in data 10.03.2021, su proposta del Gestore LTA, il Piano delle Opere Strategiche per lo sviluppo delle infrastrutture idriche 2020/2027.

Livenza Tagliamento Acque, impegnata da sempre a garantire sostenibilità e rispetto dell’ambiente, dalla fase di prelievo della risorsa idrica fino alla depurazione, ha programmato una serie di importanti investimenti che interessano il Comune di Portogruaro nel periodo 2020-2027.

Per quanto riguarda l'Acquedotto, è prevista la sostituzione di alcune reti di distribuzione (dal Parco delle Fonti Torrate di Chions a Portogruaro – in corrispondenza di interferenze con la terza corsia A4 – Serbatoio San Nicolò); la sostituzione e risanamento di alcune condotte (Lison-Mazzolada e Lison–Ponte Maranghetto) per un importo complessivo di 8.710.846,00 €.

In merito alla Depurazione le opere interessano l'adeguamento e il potenziamento dell'impianto di depurazione di Portogruaro (da 10.000 a 20.000 ab.Eq.) per complessivi 4.000.000,00 €.

Per quanto concerne la Fognatura gli interventi sono mirati all'estensione delle reti fognarie e contestuale dismissione di piccoli impianti di depurazione (nel capoluogo); all'estensione di alcune reti fognarie (Portogruaro collettore fognario PIP Noiari - Portogruaro via Palazzine) e all'estensione di reti fognarie con potenziamento del sistema fognario (Giussago e Torresella) per un ammontare di 10.368.563,00 €.

Il valore di investimento di LTA nel territorio di Portogruaro sarà pari a 23.079.409,00 €.

Agli investimenti sopra elencati si aggiungeranno tutta una serie di interventi di sostituzione di reti, obsolete in ferro e vetuste, che si realizzeranno al presentarsi della necessità.

Il Comune di Portogruaro rimane attento e sensibile alle politiche di sviluppo e adeguamento del servizio idrico, quale bene primario, e partecipa attivamente all'individuazione dei progetti di miglioramento e sostenibilità.