Applicazione criteri ISEE
Pubblicato il 17 novembre 2017 • Sociale
"Criteri ISEE correttamente applicati"
Si risponde al Comunicato stampa del PCI Federazione di Venezia del 15.11.2017 il quale contiene alcune imprecisioni tecniche che vanno chiarite :
L’ISEE (indicatore della situazione economica Equivalente) è uno strumento di valutazione della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociale agevolate, definito a livello nazionale. Le normative di riferimento sono il DPCM 159/2013 e l’art. 2 sexies della L. 89/2016, che ha recepito la sentenza del Consiglio di Stato di cui ha accennato il PCI. Tuttavia l’adempimento di tali disposizioni viene effettuato direttamente dall’INPS, che provvede al rilascio dell’attestazione ISEE. Il cittadino che deve accedere a prestazioni sociali agevolate presenta tale attestazione al Comune o agli altri enti Pubblici interessati. Pertanto nessun regolamento ISEE deve essere adottato dal Comune, che risulta invece disciplinato da una normativa nazionale sulla quale il Comune non ha potere di intervento. La normativa attualmente prevede che i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche in ragione della condizione di disabilità, laddove non rientranti nel reddito complessivo ai fini dell'IRPEF, non rientrano nella nozione di reddito ai fini ISEE, ed in tal senso INPS ha adeguato le proprie modalità di calcolo, emanando anche la circolare 25 luglio 2016, n. 137 “Modifica del calcolo dell’ISEE per i nuclei familiari con componenti con disabilità. Articolo 2 sexies del decreto legge 29 marzo 2016, n. 42, convertito, con modificazioni, con la legge 26 maggio 2016, n. 89.”
Peraltro il vecchio regolamento per l’applicazione dell’ISEE che vigeva in Comune dal 2000, e che era stato definito sulla base della normativa precedente al DPCM 159/2013, risulta disapplicato proprio per effetto delle intervenute modifiche legislative.
L’ambito in cui invece il Comune può intervenire è quello di disciplinare le modalità di accesso alle prestazioni sociali agevolate, sulla base delle risorse a propria disposizione. In questo senso il Comune di Portogruaro già da anni utilizza l’ISEE come criterio di accesso ai servizi di Assistenza domiciliare e per la fornitura dei pasti a domicilio, alle agevolazioni per la mensa scolastica, all’erogazione di contributi per la partecipazione ai soggiorni climatici, ecc). E, ripeto, non è possibile per il Comune richiedere un ISEE diverso da quello previsto dalla normativa, in quanto viene rilasciato da INPS secondo le norme vigenti.
A maggio del 2017 il Consiglio Comunale di Portogruaro ha approvato la deliberazione n. 31 del 24.5.2017, con la quale ha assunto il ruolo di capofila per la realizzazione di un progetto della Conferenza dei Sindaci che ha coinvolto 18 Comuni del Veneto Orientale in un percorso di revisione dei propri regolamenti di accesso ad alcune prestazioni sociali agevolate (Assistenza domiciliare, Contributi economici alle famiglie in difficoltà e Regolamento per l’integrazione delle rette di ricovero per le persone non autosufficienti). Tra Agosto e Ottobre 2017 gli operatori incaricati dai Comuni hanno rivisitato i regolamenti di cui sopra, ed effettuata una interrogazione massiva della banca dati ISEE dell’INPS proprio per capire quali sarebbero stati per i nostri cittadini gli impatti economici a seguito delle modifiche ipotizzate. Ancora oggi gli uffici ed il gruppo di lavoro costituito, composto da rappresentanti dei Comuni e personale esperto di ISEE, sta approfondendo le simulazioni di impatto dei nuovi regolamenti prima di sottoporli ai Consigli Comunali dei diversi Comuni. Infatti moltissimi Comuni del Veneto Orientale hanno la necessità di introdurre l’ISEE quale livello essenziale di accesso per le prestazioni dei contributi/assistenza economica e per l’integrazione delle rette di ricovero dei non autosufficienti.
Tra l’altro l'interessato aveva chiesto già chiarimenti alla ns. Amministrazione Comunale, e con nota del 13 ottobre scorso, lo avevamo già informato del percorso intrapreso. Entro gennaio 2018 si prevede di poter adottare in Consiglio i nuovi regolamenti.
Precisato tutto questo appare chiaro sia dal tono che dalle imprecisioni contenute dal comunicato che esso assume i contorni di una polemica politica dalle assenti motivazioni sia tecniche che etiche.
Dr Luigi Toffolo
Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Portogruaro