19 maggio: Giornata Mondiale malattie infiammatorie croniche
Pubblicato il 7 maggio 2021 • Sociale
Giornata Mondiale della malattie infiammatorie croniche intestinali 19 maggio 2021
Il 19 maggio si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale MICI, ovvero delle malattie infiammatorie croniche intestinale, anche detta: World IBD Day.
Le malattie infiammatorie croniche intestinali (in inglese "IBD", inflammatory bowel disease), comprendono la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa.
Si calcola che in Italia circa 200.000 persone siano oggi affette da queste patologie. Negli ultimi 10 anni la diagnosi di nuovi casi e il numero di ammalati sono aumentati di circa 20 volte.Le IBD colpiscono con la stessa frequenza i due sessi, con un esordio clinico che in genere si colloca fra i 15 e i 45 anni.
La malattia di Crohn è un’infiammazione cronica intestinale (ciò significa che dura tutta la vita) che può colpire tutto il tratto gastrointestinale. Le cause sono ancora sconosciute. È caratterizzata da ulcere intestinali, spesso alternate a tratti di intestino sano, e, se non curata adeguatamente, può portare a complicanze quali stenosi o fistole che possono richiedere un intervento chirurgico.
La rettocolite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica (il che significa che dura tutta la vita) che colpisce primariamente il retto e può coinvolgere parte o tutto il colon. Le cause di questa infiammazione sono ancora sconosciute.
Purtroppo non si può prevenire l’insorgenza della rettocolite ulcerosa, ma si possono prevenirne le complicanze e l’evoluzione.
La Colite Ulcerosa e la Malattia di Crohn sono patologie infiammatorie croniche MICI, per le quali è previsto il riconoscimento non solo dell’invalidità civile, ma in casi particolari anche all’assegno di invalidità civile o alla pensione ordinaria di invalidità.
Chi soffre di queste patologie patisce non solo un danno a livello fisico, ma anche una riduzione drastica delle proprie capacità lavorative e relazionali.
A causa della pandemia, i riflettori si sono accessi sul COVID-19, lasciando in ombra e spesso nella solitudine le persone affette da altre malattie.
E' importante, ora più che mai, far sentire la vicinanza dell'Amministrazione Comunale alle persone colpite da queste patologie e sensibilizzare ulteriormente la popolazione.